Le pulsioni irredentiste in Ticino non sono legate né alla nascita del fascismo, né alla conquista del potere da parte di Benito Mussolini. A questi due eventi sono però indissolubilmente intrecciate nelle ripercussioni che hanno sul tessuto culturale, sociale e anche politico del cantone.
Se sul piano politico la piena adesione ai principi confederali è a inizio ‘900 tutto sommato scontata, sul piano culturale e identitario i legami con la Lombardia restano forti e i piani - soprattutto negli anni agitati tra le due guerre – tendono a confondersi come mette bene in luce la vicenda del periodico l’Adula, nato nel 1912 con intenti di difesa della lingua e chiuso nel 1935 con accuse di irredentismo.
Con la guida dello storico Marino Viganò, "Laser" si interroga sulle relazioni tra Italia, Svizzera e Repubblica del Ticino dai primi decenni del ‘900 fino alla Seconda guerra mondiale, e sulle scalfitture - poco raccontate ma ben presenti - che incidono un tessuto tutt’altro che compatto e soprattutto ricco di contraddizioni.
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