Le voci e gli strumenti registrati in presa diretta e senza postproduzione hanno un carattere soprannaturale. Come fossero fantasmi del passato che infestano il presente, i materiali sonori d’archivio restituiscono, insieme alla nostalgia che porta con sé il trascorrere del tempo, la possibilità di viaggiare attraverso il tempo e lo spazio. Così si presenta il cosmo sonoro di Marco Monaci, una condizione in cui la musica agisce da wormhole e ti porta in sale da concerto di 40 o 50 anni fa, ti fa calare nelle sottoculture di metropoli in fomento negli anni ‘80, ti teletrasporta in qualche zona equatoriale di metà secolo scorso o in piccoli appartamenti situati chissà dove nel mondo.
Scaletta musicale:
Washington Phillips – Train your child
artista sconosciuto – estratto da “Skateland soundtapes, 1980-1986”
artista sconosciuto – All bad boy & all good girl (“Manchester Street Soul Soundtapes, 1988-1996”)
Moondog – Lullaby
Sun Ra – Enlightment 2
Cleoma Breaux Falcon – Prends donc courage
artista sconosciuto – Lithuania a-a a-a mažulyte (Ah, ah! My little girl)
Alessandra Novaga – Poppies in the morning
Satomimagae – Suiheisen
Don Cherry – Luna turca
Marco Monaci si occupa di musica da tanti anni. Suona nei Fine Before You Came dal 1999, ha lavorato in ambito discografico per diversi anni e, nel 2016, ha apero VOLUME: spazio dedicato alla musica e cultura indipendenti a Milano. Vende dischi di piccole etichette e organizza concerti DIY in città.
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