Sono trascorsi 500 anni dal Patto delle Tre Leghe, che nel 1524 segnava la nascita del futuro Canton Grigioni. Fra i festeggiamenti per questo anno giubilare il Capo Dipartimento educazione, cultura e protezione dell’ambiente grigionese Jon Domenic Parolini ha sottolineato ai microfoni della Rete Due l’importanza di «rafforzare e mostrare la diversità della cultura grigionese, che deve diventare più visibile e tangibile in tutte le nostre regioni e valli».
Ma cosa vuol dire fare cultura, oggi, nei Grigioni? Cantone multiconfessionale e trilingue, dove la coesione politica deve fare i conti con il pluralismo e la tutela delle minoranze culturali e linguistiche italofone e romanciofone? Ne parleremo con Mirella Carbone, responsabile della sede di Sils dell’Istituto di ricerca sulla cultura grigione; Franco Milani, presidente della Pro Grigioni italiano e Rico Valär, professore di lingua e cultura romancia presso l’Università di Zurigo.
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