Folies Parisiennes, “follie parigine”, è il titolo dell’originalissimo disco del celebre trombettista francese, classe 1983, Romain Leleu, per l’etichetta Harmonia Mundi, in collaborazione con il Museo della Musica della Philharmonie di Parigi.
Una sinergia a 3, tra il Museo, l’etichetta discografica e un interprete che nella sua carriera si è distinto per le sue qualità solistiche con premi di caratura mondiale, tra i quali, nel 2009, un premio Victoire de la Musique (i Grammy francesi) per la categoria “révelation soliste instrumental” e diversi elogi dalla critica per le sue interpretazioni.
In Folies Parisiennes siamo di fronte ad una rara operazione nel campo degli strumenti della famiglia degli ottoni, in particolare della tromba e dei suoi strumenti derivati: l’incisione di un intero disco con dei veri e propri “pezzi di storia”, alcuni tra i 9000 strumenti dell’immensa collezione del museo.
Si tratta di trombe e cornette costruite tra il 1800 e i primi decenni del 1900 da artigiani francesi luminari e innovativi per quanto riguarda lo sviluppo meccanico degli strumenti a fiato in generale, ad oggi anco tra le case costruttrici più importanti al mondo: Courtois, Besson e Selmer.
Un pianoforte Gaveau del 1929, anch’esso esposto al museo, è affidato alle mani di Julien Gernay, storico accompagnatore di Romain Leleu e nel disco appaiono anche altri illustri musicisti francesi.
Romain Leleu racconta in esclusiva questo ambizioso progetto al microfono di Mattia Caputo, portandoci in un un viaggio di 2 puntate attraverso la storia e le sonorità della Belle Époque parigina.
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