Benedetta fra le primedonne

Il 2 dicembre 1923 a New York nacque una delle più importanti voci di soprano della storia. Quella voce si incarnò in Maria Anna Cecilia Sofia Kalogeropoulos, al secolo Maria Callas, la donna che più di tutte seppe plasmare il mondo dell’interpretazione operistica della seconda metà del ‘900 e contemporaneamente irradiare un’immagine della femminilità talmente libera ed indipendente da risultare, per i canoni dell’epoca, inaudita ed irricevibile. Nel corso degli anni ‘60, Callas si mutò, così, in una figura estremamente divisiva, soprattutto perché la più ammirata delle cantanti volle espandere la propria fama ben al di là degli asfittici limiti dei palcoscenici lirici. Divenne quindi una delle più chiacchierate regine del jet-set e da quel mondo fu infine divorata; artefice e carnefice del proprio destino. Attraverso un caleidoscopio di testimonianze ed analisi, Rete Due racconta l’inafferrabile vicenda umana ed artistica di Maria Callas, la diva “dal vasto occhio egeo”.

Nelle prime due puntate dialoghiamo con Stephen Hastings autore del libro:
“Maria Callas – La formazione dell’artista” - Zecchini Editore (2023)

Nella terza puntata Irene Soave, presenta la ristampa da lei curata del libro di Camilla Cederna:
“Maria Callas” – Cronache Nottetempo Editore (2023)

Nella quarte puntata Davide Fersini intervista Davide Steccanella, autore del libro:
“Sono nella musica che canto – Vita e arte di Maria Callas” – Bietti Editore (2023)

Nella quinta puntata la scenografa Margherita Palli racconta la mostra di cui ha curato l’allestimento:
“Fantasmagoria Callas” – Dal 17 novembre 2023 al 30 aprile 2024 presso il Museo Teatrale alla Scala

In conclusione, Luisa Castellani presta la sua voce per rendere un omaggio – non cantato! – alla nascita del mito Callas.