Pubblicato di recente, l’album autoprodotto Bossa nova with my father documenta un felice e fortunato esempio di una passione di famiglia, e quindi di quella che un tempo si definiva Hausmusik nel senso più nobile del termine. I protagonisti sono un padre e una figlia, lei musicista di professione, diplomata in pianoforte e insegnante, lui da sempre strumentista per passione, prima alla batteria e poi alla chitarra, non a caso lo strumento cardine della bossa nova. Dal vivo si presentano in compagnia di altri musicisti, primo tra tutti Danilo Moccia che col suo trombone arricchisce spesso e volentieri le interpretazioni del duo, ma l’album che andiamo oggi a scoprire insieme vuol essere la fedele testimonianza di ciò che accade realmente in casa Chiaruttini, e questa energia espressiva viene fuori in tutta la sua freschezza dalle loro versioni di grandi classici della musica brasiliana come Desafinado o Chega de saudade.