Franco Battiato nacque a Riposto, nei pressi di Catania, il, 23 Marzo 1945. Tra le personalità più profonde ed eclettiche del panorama musicale italiano degli ultimi decenni, è stato cantautore, musicista, regista e pittore. Raccontarne la sua vita e la sua eredità non è solo soffermarsi sulla sua opera musicale e sulle sue canzoni ma è soprattutto comprendere il suo lato “spirituale”, che lui ha definito “un’altra vita”, una ricerca che ha praticato nel corso della sua esistenza. Franco Battiato era il contrario dello stereotipo che vuole la figura l’artista come genio e sregolatezza ma, al contrario, era pervaso di un equilibrio e di un senso di armonia che rappresentano una parte profonda e importante dell’eredità che ci lascia. 

La trasmissione pomeridiana di Rete Due “Montmartre” gli dedica l’intera puntata, grazie alle testimonianze di: Grazia Cristina Battiato, nipote di Franco e fondatrice e presidente della Fondazione Franco Battiato, Carlo Guaitoli, pianista e direttore d’orchestra che ha collaborato con Battiato a tutti i suoi dischi e in “live” dal 1993, Andrea Scanzi, giornalista, scrittore e autore del prezioso volume sulla sua opera, dal titolo “E ti vengo a cercare” e Stefano Senardi, uno dei maggiori produttori italiani e curatore, assieme a Francesco Messina, del ricco volume di testimonianze, racconti e fotografie “L’alba dentro l’imbrunire”.

Infine, alle 17:00 riascolteremo una puntata di “Arpeggi” curata del celebre giornalista, scrittore e conduttore radiotelevisivo Massimo Cotto, inserita in un ciclo dal titolo “In linea di Massimo”, registrato poco prima della sua prematura scomparsa, avvenuta nell’Agosto dell’anno scorso e curata da Claudio Farinone, che sarà alla conduzione dell’intero pomeriggio.