Antonio Pappano
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Incontro con Antonio Pappano

Alla guida di Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in residenza all’Osterfestspiele Salzburg

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  • 7.5.2024
  • 25 min
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  • Musica
Di: Luisa Sclocchis

L’edizione 2024 dell’Osterfestspiele Salzburg, il celebre Festival di Pasqua di Salisburgo, svoltosi nel periodo dal 23 marzo all’1 aprile, ha visto ospite - per la prima volta dalla sua fondazione nel 1967 ad opera del direttore d’orchestra salisburghese Herbert von Karajan - un’orchestra italiana in residenza, l’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Alla loro guida per questo importante appuntamento, il direttore emerito Antonio Pappano e il direttore ospite principale Jakub Hrůša. In programma complessivamente tre recite de La Gioconda di Amilcare Ponchielli, quattro concerti sinfonici e due serate dedicate alla Messa da Requiem di Giuseppe Verdi. Siamo stati ospiti della celebre kermesse internazionale fin dall’inaugurazione, affidata ad Antonio Pappano interprete, insieme alla compagine orchestrale romana, de La Gioconda. Protagonista sul palco un cast stellare con voci tra cui Anna Netrebko, Jonas Kaufmann e Luca Salsi. Ma anche del primo dei concerti sinfonici proposti che ha previsto pagine di Luciano Berio, Amilcare Ponchielli, Victor de Sabata e Ottorino Respighi ed una acclamata esecuzione del Requiem verdiano. In occasione della prima abbiamo potuto incontrare Antonio Pappano che ha analizzato con noi alcune caratteristiche dell’opera e le ragioni di questa scelta. Lui che - Direttore musicale dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia dal 2005 al 2023, di cui è ora Direttore emerito, Music Director del londinese Covent Garden dal 2002, nominato Chief Conductor della London Symphony Orchestra dal marzo 2021 - vive oggi un nuovo capitolo della propria vita professionale… 

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