Scala di Milano
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L’affresco romanzesco di un’umanità variopinta

Voci da un incontro di studi su “La forza del destino”

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Di: Luisa Sclocchis 

Un Incontro di studi, in occasione dell’inaugurazione della Stagione 2024/2025 del Teatro alla Scala, realizzato con gli interventi di Riccardo Chailly, Vittorio Coletti, Emanuele Senici e Michele Girardi. La forza del destino, melodramma in quattro atti di Giuseppe Verdi, su libretto di Francesco Maria Piave, vedrà protagonisti per la serata inaugurale del 7 dicembre - e poi per sette recite dal 10 dicembre al 2 gennaio - Orchestra e Coro del Teatro alla Scala in una nuova produzione scaligera, sotto la guida del direttore musicale Riccardo Chailly. Suo nono titolo verdiano alla Scala, con la regia di Leo Muscato, e un cast vocale composto da Fabrizio Beggi, Il marchese di Calatrava, Anna Netrebko, Donna Leonora, Ludovic Tézier, Don Carlo di Vargas, e Brian Jagde, Don Alvaro. Opera drammaturgicamente complessa, nata nel 1862 a San Pietroburgo e approdata in versione definitiva alla Scala nel 1869 con la creazione della celebre Sinfonia, La forza del destino manca dal cartellone scaligero dalla stagione del centenario verdiano del 2001 quando a proporla furono i complessi del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo. Ma non è eseguita da Orchestra e Coro del Teatro alla Scala dal 1999. Abbiamo incontrato i relatori dell’Incontro di studi di avvicinamento alla Prima La forza del destino. L’affresco romanzesco di un’umanità variopinta al Ridotto dei palchi “A. Toscanini” del Teatro alla Scala…

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