Francia XII secolo. Sono l’ultimo retaggio di una stagione iniziata quasi 500 anni prima quando prefetto di Roma era quel Gregorio che avrebbe lasciato il servizio allo Stato per farsi monaco. Quel Gregorio che la storia ci ha consegnato come Gregorio Magno dopo essere divenuto papa. Uno dei più straordinari Pontefici del primo millennio della cristianità per la sua autorevolezza, che si riscontra in tutti i campi al punto da lasciare ovunque la sua impronta. Per noi che ci occupiamo di musica il riferimento al suo nome è fondamentale, anche se non del tutto realistico, ma certo è che si deve a lui la conquista dell’aver assegnato un ruolo didattico all’arte e, quindi, anche alla musica. Così come la pittura, per Gregorio, la musica consente una migliore comprensione dei testi biblici e lo fa soprattutto a beneficio degli illetterati.
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