È un bouquet di appuntamenti di altissimo profilo quello che propone in quest’autunno 2022 la prima parte della nuova stagione di concerti Tra jazz e nuove musiche prodotta e coordinata da Rete Due.
Spicca in modo particolare la serata di venerdì 21 ottobre promossa dal Cinema Teatro di Chiasso, dove sarà di scena un super-quartetto di affermate stelle del jazz contemporaneo: Joshua Redman (sassofoni), Brad Mehldau (piano), Christian McBride (contrabbasso) e Brian Blade (batteria). Dopo anni di successi individuali, i quattro hanno da poco deciso di riunire di nuovo le forze a quasi trent’anni di distanza da quel sorprendente album MoodSwing (1994) che contribuì a lanciarli. Primo attesissimo tour in Europa del gruppo, con debutto in Ticino!
Sarà invece il leggendario batterista Daniel Humair, vedette del jazz elvetico e pure affermato pittore, ad aprire la serie il 28 settembre (Studio 2 RSI, Lugano-Besso). Di recente ha dato vita ad un nuovo trio con due altri musicisti nostri conterranei. Helveticus (et pour cause…) vede all’opera anche il trombonista neocastellano Samuel Blaser, considerato ormai dalla critica uno dei maggiori specialisti dello strumento, e il navigato bassista zurighese Heiri Känzig. Un condensato di poesia la musica proposta, tra sinuose melodie, seducenti ritmi e intriganti libere improvvisazioni.
Il sassofonista Roberto Ottaviano è tra i jazzisti italiani più progettuali. Da qualche anno ha messo insieme il quintetto Eternal Love, un sentito omaggio all’Africa, alle sue culture, alle sue musiche e ai suoi popoli in un’epoca di migrazioni e intolleranze razziali. John Aram, apprezzato trombonista e arrangiatore britannico, ha da tempo eletto Ginevra come centro di un’intensa attività musicale che lo vede tra l’altro alla testa di diverse piccole formazioni.
Li troveremo entrambi a guidare i loro rispettivi gruppi in un concertone al Jazz in Bess di Lugano (8 ottobre).
Tommy Emmanuel da parte sua è considerato uno dei maggiori specialisti della chitarra acustica e della complessa tecnica del fingerpicking. Australiano, classe 1955, ha estimatori in tutto il mondo e si presenterà in solitaria all’Auditorio della RSI di Lugano-Besso (domenica 13 novembre) grazie all’interessamento del festival Chitarre dal Mondo, rassegna che da sempre presenta questo popolare e duttile strumento nei tanti contesti musicali in cui è protagonista.
I Take Six, probabilmente il maggior ensemble vocale a cappella venuto alla ribalta negli anni ’80 e ’90, saranno al Teatro del Gatto di Ascona (21 novembre). Grazie ad uno stile che abbina la tradizione gospel, il jazz, il soul e il rhythm & blues, il gruppo è riuscito attirare l’attenzione di un pubblico composito che gli ha tributato grandi successi. Testimone ne sono i numerosi Grammy vinti e la stima di tanti colleghi – da Stevie Wonder a George Benson, Al Jarreau fino a Jacob Collier - che spesso hanno lavorato con loro.