Il martedì di Caracas, tanto per cambiare, si apre con le fisime di Casolini e i suoi problemi fisici. In collegamento con noi il dr. Marano, cosicché Nicolò possa auto-diagnosticarsi e fare domande a cui lui stesso risponde. Il tutto con il tacito consenso del professionista medico. Questa improvvisa spossatezza porta Nicolò a fantasticare sul suo funerale, con tanto di ospiti celebrativi, minuti di silenzi nei vari stadi del mondo, speciali televisivi, vie e statue dedicate al suo operato filantropico (verso sé stesso) nei comuni del Cantone.

(Ricordatevi che Nicolò Casolini è anche estremamente scaramantico e quindi tutta questa puntata funesta serve per allungargli la vita ad oltranza)