647873605_highres.jpg
Controcorrente

L’Europa, fra scenari nebulosi e piano di riarmo: essere pacifisti significa rinunciare a difendersi?

  • Oggi
  • 38 min
  • Antonio Bolzani
  • keystone
Scarica

L’Europa, fra strategie di difesa, il piano per il riarmo dell’Unione europea, la manifestazione di domani nelle piazze italiane e la pace in un mondo rissoso, pieno di preoccupanti incognite e pericolosamente destabilizzato da Donald Trump e dal suo governo. In questo fragile contesto è inevitabile chiedersi: essere pacifisti significa rinunciare a difendersi? La deterrenza è necessaria per preservare i diritti, le conquiste sociali, la separazione dei poteri, l’inclusione, la tolleranza, la convivenza pacifica e l’architettura democratica e politica europea? Il riarmo e una difesa comune militare sono una condizione imprescindibile per garantire la pace? Ne parliamo nella puntata odierna con voi e con Francesco Raschi, professore di Storia del pensiero politico all’Università di Bologna, intervistato ieri dal Corriere del Ticino. Fra gli spunti di discussione della puntata odierna anche i due interessanti editoriali dei colleghi Roberto Antonini e Roberto Scarcella, pubblicati lunedì e mercoledì scorsi su “laRegione”. Come sempre ci potete raggiungere in diretta telefonica allo 0848 03 08 08 oppure via Wathsapp allo 076 321 11 13.

È ospite:
Francesco Raschi, professore di Storia delle dottrine politiche e titolare del corso in Diritti umani e istituzioni politiche all’Università di Bologna

Scopri la serie

Correlati

Ti potrebbe interessare