Bisogna tirare la cinghia care cittadine e cari cittadini e quindi si risparmia su tutto o quasi…: secondo voi, in periodi di crisi finanziaria, di bilanci preoccupanti e di cifre rosse, un ente pubblico -Comuni, Cantoni e Confederazione- deve sempre dare il buon esempio adottando anche dei tagli di spesa che potrebbero sembrare modesti o addirittura irrisori o insignificanti per il loro effetto? Sta in effetti facendo discutere la scelta del Municipio di Lugano di rinunciare, per motivi di risparmio, al tradizionale aperitivo di Natale per i/le dipendenti e di non più inviare le buste preaffrancate per il voto per corrispondenza. Per la popolazione è un buon segnale quello di vedere un Municipio, in un momento di difficoltà economica e di austerità, attento anche alle piccole spese? In attesa di provvedimenti più incisivi e pesanti, le misure di risanamento di un’autorità politica devono partire anche da questi gesti che sono più che altro simbolici? Come cittadini/e come reagite di fronte a dei tagli che lasciano inevitabilmente perplessi e scettici? Dite la vostra, telefonandoci allo 0848 03 08 08 o scrivendoci via Wathsapp allo 076 321 11 13.
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