La costante presenza sui social network, in cui tutto ruota intorno all’immagine e alla promozione di sé attraverso l’approvazione degli altri utenti e in cui filtri e ritocchi dettano i nuovi canoni estetici, la percezione del proprio corpo è spesso falsata e sottopone a un continuo misurarsi con modelli ideali e irraggiungibili. Con conseguenze sulla salute psicofisica, specie dei giovanissimi, in una fase di continue trasformazioni e di costruzione della propria identità.
Alessia Caracciolo ne parla con la psicoterapeuta Claudia Ariemma, capo servizio del Centro per i disturbi del comportamento alimentare (DCA) di Mendrisio
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