Mi chiamo Daniele Bassi, sono nato nel 1965 e ho trascorso la mia infanzia a Isone, nella splendida valle del Vedeggio.
Sono un individuo curioso e appassionato della vita, con una lunga storia di attività sportive amatoriali che spaziano dall’atletica al calcio, parapendio, volo a vela, vela, tennis, squash, sci, sci di fondo e molte altre.
Mi piace osservare e sperimentare nuove esperienze.
Nel campo professionale, sono un Analista IT con oltre 25 anni di esperienza nel settore informatico. Negli ultimi 15 anni, con la mia propria ditta, ho lavorato come consulente esterno per le principali banche svizzere e estere, personalizzando diversi software bancari.

Nel 2014, ho deciso per un anno sabbatico per pianificare un cambiamento radicale nella mia vita.
Insieme a Yayo, mio collega e socio nella ditta informatica in Svizzera, abbiamo trascorso questo anno in Asia, soprattutto in Thailandia, per valutare le opportunità che avrebbero potuto soddisfare il mio desiderio di cambiamento.

Alla fine, ho scelto Phuket. Non è forse l’isola più affascinante della Thailandia, ma per me rappresenta il miglior compromesso fra i posti che conosco. Non troppo grande, non troppo piccola, un aeroporto internazionale, strutture mediche di prim’ordine.
Qui puoi ancora trovare angoli incontaminati e spiagge deserte, così come luoghi con la più alta concentrazione di bar al mondo per divertimento e ristorazione per tutti i gusti H24.

Insieme a Yayo, abbiamo aperto una fattoria di alga spirulina, un prodotto sostenibile sotto tutti i punti di vista. 
Un cambiamento radicale di attività, orientato al benessere dei nostri clienti e sostenibile per l’ambiente, un lavoro che mi fa sentire meglio, dove penso di poter dare il mio piccolissimo contributo per la salvaguardia di questo nostro unico, meraviglioso mondo.
Ogni giorno mi sveglio felice di ciò che faccio, nonostante le sfide che si presentano (come ovunque nel mondo) in un paese dove sei ospite.
La vita in questo paese è più semplice, nel senso più ampio del termine.
È stata una scelta drastica, ma estremamente gratificante.

Facebook