Rete Uno

Il Vampiro nelle notti di luna piena

Da figura popolare e folcloristica a Principe della notte

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Librintasca sui Vampiri in letteratura 09.06.2016

Librintasca 09.06.2016, 21:15

Davvero i vampiri sono immortali come vuole il mito -almeno tra tre secoli in letteratura, al cinema e dunque nell’immaginario di noi tutti- a partire dal ‘700, passando per The Vampyre del Il dottor Polidori scritto sul lago di Ginevra, per Dracula di Bram Stocker, il successo di Nosferatu di Murnau gli anni ’20 al cinema e le rivisitazioni contemporanee di Stephanie Meyer nella saga di Twilight.

Quali sono stati i momenti di massimo fulgore in letteratura?

Come è evoluta la figura del vampiro da figura popolare e folcloristica a principe della notte?

Essere notturno, figura a cavallo tra vita e morte al crocevia di due identità, figura ambigua, inafferrabile, metà uomo metà pipistrello, ripugnante ed affascinante insieme perché condannato a vivere succhiando energia vitale ai vivi, il vampiro si trasforma nelle notti di luna piena.

E non è un caso che i vampiri tornino a trionfare in letteratura al cinema arrivando sino ai nostri giorni conquistando milioni di adolescenti. Letizia Bolzani ci propone poi una lettura per ragazzi che narra di lupi e luna.

Rossana Maspero ne parla con Giuseppe Scaraffia, docente universitario e scrittore che si occupa dei grandi miti letterari dell’800, nell’edizione di Librintasca giovedì 9 giugno alle 21.15.

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