Il PVP due anni dopo

Negli scorsi giorni sono apparsi sui quotidiani del cantone due lettere che hanno messo sotto la lente il piano di viabilità del polo luganese. La prima, firmata da un gruppo di commercianti, ha evidenziato lo spopolamento del centro città e la difficoltà dei negozi ad attrarre clienti che stanno sparendo. La seconda ha invitato il Municipio a continuare nell'intento: rendere il centro di Lugano più simile a quello di altre città svizzere, dove pedoni e ciclisti sono i veri protagonisti.

Considerazioni valide riapparse a pochi giorni dall'inizio dell'anno scolastico.Dall'inaugurazione del PVP sono già passati due anni.In che modo ha cambiato il volto della città? Ha rispettato le promesse della vigilia?

Ospiti:
Angelo Jelmini, capo dicastero pianificazione e ambiente della città di Lugano
Elio Bollag, in rappresentanza della lettera dei commercianti
Marco Gianini, cofirmatario della lettera "Avanti, non indietro col PVP"