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Millevoci

Quando gli oggetti ci raccontano il nostro patrimonio culturale

Con Nicola Colotti

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  • 27.9.2018
  • 38 min
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Il Patrimonio si racconta, Valori e visioni culturali nel Cantone Ticino” è il titolo della mostra in corso dal 4 settembre al Castello di Sasso Corbaro di Bellinzona. Grazie al successo di pubblico sarà visitabile fino al 21 ottobre, segno che l’interesse premia il raffinato lavoro per realizzare questa iniziativa che si inserisce nell’Anno Europeo del patrimonio culturale (in cui anche la Svizzera è coinvolta e di cui abbiamo parlato a Millevoci lo scorso 3 settembre). Oltre ad essere un allestimento di valore didattico per chi lo ha ideato e realizzato coinvolgendo giovani laureandi del Laboratorio di cultura visiva della SUPSI, questa piccola-grande mostra è un originale viaggio attraverso il patrimonio materiale e immateriale delle tradizioni del Canton Ticino e alla scoperta di chi ne conserva l’irrinunciabile memoria. Oggetti, documenti storici, opere d’arte e immagini documentaristiche custodite negli archivi della RSI aprono una visione inedita sulle tradizioni del passato e sul lavoro dei diversi enti che concorrono alla conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale che è di tutti. Dall’Ufficio dei Beni culturali, all’Archivio di Stato, alle Biblioteche cantonali, al Centro di Dialettologia, all’Osservatorio culturale, fino alla Pinacoteca Züst il percorso espositivo nelle suggestive sale del Castello di Sasso Corbaro ci riporta a una materialità della cultura, nel senso più ampio del termine, che in tempi di immaterialità digitale stupisce e affascina. Un modo per capire che il patrimonio culturale si raccoglie, si conserva, ma soprattutto si “costruisce” attraverso semplici e straordinari oggetti (del passato lontano e recente) che il Cantone si impegna a conservare e proteggere. Testimonianze che ci appartengono e che gli enti presenti nelle varie sezioni della mostra attraverso la Divisione della cultura si impegnano a valorizzare.

Ospiti
Roland Hochstrasse
r, responsabile di settore dell'Osservatorio culturale del Cantone Ticino alla Divisione della cultura e degli studi universitari
Corrado Melchioretto, restauratore del Centro di dialettologia e di etnografia del Canton Ticino
Gianluca Crippa, architetto d’Interni alla SUPSI – co-progettista della mostra “Il patrimonio si racconta”
Giulia Martini, architetto d’Interni alla SUPSI – co-progettista della mostra “Il patrimonio si racconta

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