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Viaggio in quota: tra Cile e Bolivia

a cura di Elizabeth Camozzi

Guanaco a Torres del Paine

La Cordigliera delle Ande: una barriera montuosa che tocca tutto il subcontinente sudamericano, ricca di altipiani a quote elevate che, però, presentano temperature mitigate che hanno permesso lo sviluppo di centri urbani, via via sempre più grandi e che, anzi, oggi raggiungono dimensioni anche metropolitane. Regina indiscussa dell’America latina: un sistema di catene montuose composto da otto strati, una quota media di 4’000 metri per una lunghezza di oltre 7'000 chilometri.

Il viaggio per il quale partiamo oggi ce ne fa scoprire una porzione, in un itinerario a cavallo tra Cile e Bolivia, dove la Cordigliera presenta paesaggi lunari e a tratti anche marziani, con abbaglianti deserti salati, ma anche laghi e lagune colorate.
Partiamo dal Cile settentrionale, a San Pedro de Atacama, situata a 2500 metri di altitudine, è la porta di accesso di uno dei deserti più grandi e più aridi del mondo: il deserto di Atacama. Un punto ideale per delle escursioni che ci facciano raggiungere la Valle della Luna e la Valle della Morte o di Marte, che incantano per i loro paesaggi imponenti e incontaminati. Uno spettacolo imperdibile è poi quello restituito dai Geyser del Tatio: il sito più grande di geyser attivi di tutto il Sudamerica, situato a 4300 metri, nel quale ammirare la potenza di 80 soffioni boraciferi che, ogni mattina, spruzzano vapori di acqua bollente.

Geyser El Tatio, San Pedro de Atacama, Cile

Geyser El Tatio a San Pedro de Atacama, Cile.

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La natura è totalmente padrona anche superando il confine con la Bolivia; qui a imporsi prepotentemente è il sale, anzi un intero deserto di sale. Il Salar de Uyuni, in assoluto la più grande distesa salata del Pianeta composto da circa 10 miliardi di tonnellate di sale. Un deserto che funge anche da casa, ogni novembre, per tre specie endemiche di fenicottero, che lo scelgono per la loro riproduzione.

Salina Salar de Uyuni in Bolivia

Salar de Uyuni in Bolivia.

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Il percorso ci porta, però, anche alla riscoperta di alcune lagune situate su questo altopiano boliviano. In particolare ci soffermiamo alla Laguna Colorada –circondata da alti vulcani e soprattutto colorata da uno straniante color rosso vivo (cfr. immagine di copertina) e alla Laguna Verde -un lago salato anch'esso circondato da vulcani e da steppe, dalle acque turchesi e verde smeraldo che raggiunge i quattro metri di profondità.

Licancabur Vulcano e Laguna Verde

Licancabur Vulcano e Laguna Verde.

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Il nostro viaggio andino termina con la visita di alcune importanti città boliviane: PotosiPatrimonio Mondiale dell’UNESCO, Sucre –capitale costituzionale e La Paz –capitale governativa della Bolivia nonché la città più in quota del mondo, con i suoi 3600 metri d’altitudine.

Plaza Murillo, Palazzo del Governo e Cattedrale a La Paz (Bolivia)

Plaza Murillo, Palazzo del Governo e Cattedrale a La Paz (Bolivia).

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Ci guida Tim Montorfani, artigiano di viaggi ed esperto di destinazioni in America latina.

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Viaggio andino: tra Cile e Bolivia, 26.10.18

Sì viaggiare 26.10.2018, 09:05

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Viaggio andino: tra Cile e Bolivia, 26.10.18

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Viaggio andino: spunti pratici, 26.10.18

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