Di: Daniele Rauseo e Paolo Riva
I datori di lavoro possono obbligare i dipendenti a “timbrare” l’uscita per le pause WC. Il Tribunale cantonale di Neuchâtel ha recentemente confermato la legittimità di questa pratica.
Il deputato del Centro, Giorgio Fonio, vuole chiudere questa “lacuna legislativa”. Propone che le pause per bisogni fisiologici vengano conteggiate come tempo lavorativo.
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