Ritratto di Torquato Tasso
Quilisma

Torquato Tasso nella musica di de Wert

Il compositore fiammingo e i suoi omaggi a Torquato tasso

  • Keystone
  • 15.10.2023
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Di: Giovanni Conti 

Giaches de Wert, il celebre maestro di cappella del ducato dei Gonzaga, fu il primo a mettere in musica alcune ottave della “Gerusalemme liberata” di Torquato Tasso. I risultati musicali raggiunti da Wert dovettero sorprendere non poco lo stesso poeta quando nel 1586 vide il musicista pubblicare l’Ottavo Libro a 5 voci dove sono presenti ben sei madrigali che mettono in musica dodici stanze della Gerusalemme. Nel 1590 si unisce alla cappella musicale dei Gonzaga un promettente compositore e suonatore di viola poco più che ventenne: Claudio Monteverdi che nel Terzo Libro del 1592 fa comparire accenti intensamente drammatici in particolare proprio nelle due terzine della Gerusalemme: “Vivrò fra i miei tormenti” (canto di disperazione di Tancredi per la morte di Clorinda) e “Vattene pur crudel” (l’ira di Armida respinta).

Anche Luca Marenzio, all’epoca unanimemente riconosciuto come il miglior compositore di madrigali, dedicò alla Gerusalemme il brano di esordio del Quarto Libro a 5 voci del 1584. Furono dunque certamente i madrigali di Wert, Marenzio e Monteverdi che portarono nel 1594 Tasso a dire «possono i poemi eroici esser con quella sorte di musica ch’è perfettissima».

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