Quali sono le rivendicazioni dei giovani ticinesi nei confronti della politica? RSI Info e SPAM sono andati a chiederglielo, nell’imminenza delle elezioni comunali. Partiamo da Lugano, dove ragazzi e ragazze hanno parlato senza filtri di cosa vorrebbero per la loro città. A seguire daremo spazio ai giovani di: Bellinzona, Mendrisio e Locarno.
A preoccupare i giovani intervistati nella città sul Ceresio, sono i pochi spazi a disposizione soprattutto a partire dai 16 anni. C’è chi chiede un centro di incontro dedicato ai ragazzi, l’organizzazione di più eventi per i giovani e chi invece propone di riutilizzare “meglio” le strutture già esistenti come il LAC o lo Skate Park, ma ancora meglio, per alcuni, sarebbe creare da zero uno spazio autogestito per la cultura indipendente.
Insomma la parola d’ordine è “spazi”, ma non solo dedicati all’organizzazione di eventi e feste, anche quelli sportivi. C’è chi infatti ha proposto di lasciarle libero l’utilizzo delle palestre scolastiche, o chi chiede invece ri restaurare i campetti già esistenti.
Ma tra i problemi dei ragazzi e delle ragazze ci sono anche i soldi. L’idea di un intervistato è di istituire un credito a disposizione dei più giovani. Nel Luganese, infatti, ci sono attività che si potrebbero fare, ma per chi non lavora sono troppo care. Questo ipotetico fondo servirebbe a permettere agli studenti o anche agli apprendisti di poter andare al cinema o a giocare a bowling.
Un altro argomento importante riguarda la mobilità. Secondo i ragazzi di Lugano bisognerebbe ottimizzare i collegamenti e rendere più facilmente raggiungibili i punti meno centrali della città. Un problema che si riscontra soprattutto nel fine settimana durante le ore notturne, quando i mezzi pubblici sono praticamente inesistenti.
Queste rivendicazioni sono state girate a giovani candidati al Consiglio comunale durante l’edizione speciale de Il Quotidiano dedicata all’appuntamento elettorale del prossimo 14 aprile.