Martedì sono stati festeggiati i 30 anni del Centro di biologia alpina di Piora. Dal 1994 accoglie studiosi da tutto il mondo con lo scopo di promuovere l’insegnamento universitario, la ricerca scientifica e la divulgazione dei risultati delle indagini svolte nella Regione. Numerosissimi anche gli studenti. A darci un numero è Raffaele Peduzzi, presidente della Fondazione Centro biologia alpina: “ Noi contiamo le giornate-lavoro che vuol dire ricerca, insegnamento e anche ricezione di persone interessate. In totale sono state circa duemila. Concentrate, non bisogna dimenticarlo, tra luglio, agosto e settembre. Naturalmente per Piora si lavora tutto l’anno e non solo nei mesi di apertura”.
Da oltre tre decenni è il lago di Cadagno ad attirare studiosi da ogni parte del mondo. Si tratta di un invaso speciale e misterioso perché costituito da due laghi diversi sovrapposti. Tra i due è presente, a 12 metri di profondità, uno strato con dei batteri che filtrano l’acqua tossica proveniente dagli strati profondi, permettendo la vita nella parte superiore. Ma non c’è solo Cadagno, in Piora è presente una biodiversità enorme con oltre 1’700 specie vegetali e più di 500 specie animali
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I 30 anni del Centro di biologia alpina
SEIDISERA 09.07.2024, 18:22
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