Young Boys sconfitto a Stoccarda e matematicamente eliminato

Sempre sconfitto nelle prime cinque partite della fase campionato di questa Champions League lo Young Boys ha perso anche a Stoccarda, dove è stato travolto con un secco 5-1 dai padroni di casa. La battuta d’arresto odierna, anche se ci sono ancora due incontri da giocare, è sinonimo di matematica eliminazione per Magnin e i suoi uomini, ultimi in classifica con 0 punti e 22 reti subite contro le sole 3 segnate.

Nonostante fossero scossi per l’improvvisa scomparsa di uno dei figli di Elia, il quale è rientrato nella Repubblica Democratica del Congo per stare vicino al resto della famiglia, dopo il minuto di silenzio i bernesi hanno iniziato bene la partita e sono passati in vantaggio già al 6’ con Lakomy. E nel festeggiare il gol tutta la squadra si è unita attorno alla maglia di Elia per mostrare il suo sostegno al compagno colpito da un lutto così grave. Con il passare dei minuti però la pressione dei padroni di casa è cresciuta ed è sfociata nel punto del pareggio firmato da Stiller al 25’.

La ripresa si è aperta con il 2-1 dello Stoccarda. Il gol di Millot al 53’ è stato molto contestato dai giocatori dello Young Boys, in quanto uno dei guardalinee aveva alzato la bandierina senza che l’arbitro Kruashvili fermasse il gioco, ma il VAR lo ha confermato. Il discusso episodio ha fatto male ai bernesi, che nel giro di 23’ hanno incassato anche le reti di Führich, Vagnoman e Keitel e che non sono mai riusciti a trovare le energie fisiche e mentali per provare a reagire.