I cittadini dell’UE che lavorano in Svizzera non perdono il permesso di dimora in caso di pensionamento anticipato. Lo ha stabilito il Tribunale federale (TF) esprimendosi sul caso di una italiana residente in Ticino. Ad essere determinante è il momento in cui si va in pensione, non la data legale.
La donna aveva ottenuto il permesso B nel 2006, poi prolungato più volte. Dieci anni dopo, all’età di 63 anni, è andata in pensione anticipata.
Nel 2019 le è stato comunicato che avrebbe dovuto lasciare la Svizzera. Secondo le autorità non soddisfaceva più le condizioni stabilite dall’accordo di libera circolazione.
Chiamato ad esprimersi, il Tribunale amministrativo ticinese aveva annullato la decisione, ma la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) aveva presentato ricorso - ora respinto - al TF.

La spiegazione di Silvia Gada relativa alla questione del centro vita e interessi
RSI Info 22.09.2021, 14:22