Inno sbagliato offende l'Uruguay

Un errore umano può capitare, ma quando in una competizione come la Copa America, oltretutto nell'anno del Centenario, sbagli inno nazionale la "svista" diventa quasi un caso diplomatico. È successo nella sfida tra Messico e Uruguay, con i giocatori della Celeste (chi prima chi poi, a dire il vero) che si sono guardati increduli quando sono risuonate le note dell'inno... cileno.

Nonostante le immediate scuse degli organizzatori alla Federazione dell'Uruguay, alla squadra, ai tifosi e a tutti gli abitanti del paese sudamericano, l'Asociación Uruguaya de Fútbol in un comunicato prende posizione e non le manda a dire: "Con grande tristezza e stupore sia gli uruguaiani presenti allo Stadio Universitario di Phoenix per il debutto della nostra selezione in questa Copa Centenario, così come tutti coloro nel nostro Paese che hanno seguito la trasmissone televisiva, non hanno potuto intonare il nostro inno nazionale a causa del grottesco errore degli organizzatori che hanno riprodotto l'inno di un altro paese. Consideriamo che il fatto rappresenti un'offesa per tutti [...]. La AUF merita il rispetto e la considerazione di tutto il mondo del calcio".

Affaire à suivre...