Cominciare a giocare a pallavolo e poi esordire in prima squadra nel massimo campionato elvetico in soli sei anni? Sembra una forzatura, ma per Seline Zanetti si tratta della realtà. La sua, infatti, non è la classica storia d’amore per il suo sport sbocciata sin dall’infanzia. La 18enne ha iniziato molto “tardi” la pratica della pallavolo e quasi per caso. “C’era un allenatore che mi ha vista principalmente per l’altezza. Lui ha voluto lavorare con me perché ha notato che mi impegnavo e ha intravisto del potenziale”. La passione, però, deve senza dubbio essere cresciuta nel cuore di Seline, che ora vede la sua disciplina come “un grande momento di sfogo e spensieratezza”.
Penso che dopo gli studi partirò per studiare le lingue. Se dovessi trovare delle squadre in cui giocare, non per forza di alto livello, ben venga, poi non ho ancora pianificato il futuro
Come spesso accade, non è sempre stato facile per l’atleta classe 2006. “I primi anni ero spesso inserita in compagini di giocatrici più esperte e il fatto di essere la più debole mi ha quasi spinta a lasciare la pallavolo. Da quando sono arrivata a Lugano, però, tutte sono state gentilissime e mi hanno aiutata a crescere e a relazionarmi meglio”. Una crescita che le ha permesso di fare il suo esordio in prima squadra, giunto quasi inaspettato: “Le prime volte ero tranquilla perché non pensavo di giocare titolare - ha ammesso la giovane - Credevo tutt’al più di subentrare nelle partite più facili. Poi rendendomene conto mi agitavo un po’. Fortunatamente sono in squadra con compagne che mi supportano e non si arrabbiano se sbaglio qualcosa”.
Volley, il servizio con Seline Zanetti (La Domenica Sportiva 19.01.2025)
RSI Sport 19.01.2025, 19:27
Il servizio con Paolo Bernasconi (Rete Uno Sport 20.01.2025, 18h30)
RSI Sport 20.01.2025, 18:35
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