Federer uomo d’affari, più soldi dalle On che dai tornei vinti

Il talento di Roger Federer non si limita solo al campo da tennis, bensì evidentemente anche agli affari. Le quote del basilese nel brand “On”, del quale possiede il 3%, valgono infatti circa 360 milioni di euro, il triplo di quanto ha guadagnato in carriera con i 103 tornei vinti. King della racchetta e degli investimenti.

Masivesi Dakuwaqa rischia cinque anni di carcere perché, durante una rissa dopo una serata in un locale, ha azzannato in faccia il compagno Pierre Pagés, quest’ultimo costretto a un intervento d’urgenza per un taglio di 20cm. Il rugbista originario delle Isole Figi, con cui ha partecipato pure alle Olimpiadi nel 2016, era ubriaco fradicio e non ricorda nulla dell’accaduto.

Cuba non parteciperà all’AmeriCup 2025, la Coppa America di basket, ma non a causa di una sconfitta sul campo. I centroamericani infatti non hanno potuto disputare il decisivo confronto a Porto Rico a causa delle limitazioni sui visti con gli Stati Uniti (alla cui legislazione è soggetto lo stato caraibico). È arrivata così una sconfitta a tavolino, che ha escluso i cubani dalla competizione.

Dal 1976 ai giocatori dei New York Yankees non era concesso portare la barba, bensì soltanto dei baffi. Questo per volere del vecchio proprietario, George Steinbrenner, che per anni ha costretto i membri della squadra a radersi portando pure diversi giocatori a rifiutarsi di firmare un contratto con il club della Grande Mela. Il figlio del defunto presidente, Hal, ha dunque deciso di dare un “taglio” a questa tradizione, a patto che la barba sia ben curata.

In una sola notte il torneo di Acapulco ha perso le teste di serie numero 2, 3 e 4, ossia Casper Ruud, Tommy Paul e Holger Rune. Ma non per controprestazioni tennistiche, bensì perché tutti e tre sono stati costretti al ritiro per un’intossicazione alimentare.

Legato alla Domenica Sportiva del 02.03.2025