Simone Niggli-Luder non poteva sperare in un finale migliore. Nel giorno dell'ultima gara di una carriera irripetibile la bernese ha messo a segno una rimonta incredibile, aggiudicandosi la sua nona Coppa del Mondo. Per sperare di recuperare lo svantaggio in classifica, la 35enne doveva imporsi nello sprint delle finali di Baden e allo stesso tempo Tove Alexandersson avrebbe dovuto rimanere fuori dal podio. La rossocrociata si è ovviamente imposta, mentre la svedese non è andata oltre al quarto posto, facendo esplodere il pubblico di casa.
La Niggli-Luder, madre di tre bambini, ha inoltre conquistato 23 ori, due argenti e sei bronzi iridati e a tre riprese è stata eletta sportiva svizzera dell'anno.