Può un saltatore con gli sci soffrire di acrofobia? Evidentemente sì, visto che Philipp Raimund non ha partecipato alle gare di volo di Planica proprio per paura dell’altezza. “Nel 95% dei miei salti non ne risento, ma di tanto in tanto il mio corpo regisce senza che io riesca a controllarlo, dunque non voglio correre rischi”, ha commentato il tedesco.
Nikita Kucherov ha dimostrato una volta di più tutta la forza d’animo dei giocatori di hockey. Perso un dente in uno scontro, il numero 86 di Tampa Bay è rientrato subito dopo, segnando in powerplay. Durante una pausa pubblicitaria poi è tornato in pista alla ricerca del dente perduto, ma senza successo...
Il recupero di campionato tra Barcellona e Osasuna ha costretto Flavien Boyomo a una vera e propria odissea per poter essere presente. Da Doula infatti, dove ha giocato con il Camerun, si è recato in auto a Yaoundè (4h30’ di distanza), la capitale del paese. Da lì ha preso un primo aereo per 7h15’ verso Istanbul, e poi un secondo per altre 4h30’ direzione Madrid. Infine, terza tratta in volo per fare Madrid-Barcellona e presentarsi direttamente alla partita. Il 23enne è entrato al 45’, ma non ha potuto evitare la sconfitta dei suoi per 3-0 contro i blaugrana.
Su internet abbiamo visto le scene più strane per rivelare il sesso di un nascituro. Austin Reaves ha voluto alzare l’asticella: il giocatore dei Lakers ha indossato delle scarpe rosa durante il match contro Indiana per svelare al fratello il genere del suo, pardon, della sua primogenita.
Per essere un rookie in F1 bisogna avere le spalle larghe e grande fiducia in sé stessi. Ollie Bearman sembra essere in grado di gestire la pressione e durante il GP della Cina ha mostrato anche un pizzico di arroganza: dopo i sorpassi a Liam Lawson e Jack Doohan infatti il pilota della Haas li ha salutati con un “ciao” beffardo. A fine gara poi si è scusato: “Mi sento male ora per averlo fatto”, ha commentato.
Legato alla Domenica Sportiva del 30.03.2025