di Piergiorgio Giambonini
A roller hockey in Ticino si gioca solo a Biasca. Si è iniziato a farlo a metà degli anni Ottanta, e si continua a farlo oggi, nel “mitico” Palaroller teatro fin dal 1997 dalle imprese della squadra nata e sviluppatasi sotto il segno della famiglia Losa. Pochi ma buoni, i giocatori del Roller Club Biasca, come pochi ma buoni (e comunque tanti quanti ne può accogliere l’impianto di casa, ovvero mezzo migliaio) sono sempre stati e rimangono i loro fedelissimi tifosi. Promossi in serie B nel 1988 e nell’élite quattro anni più tardi, i viola biaschesi bussano per la prima volta ai vertici nel 2006, qualificandosi per la finale di Coppa (persa 1-0 dal Thun). Ma è con l’arrivo in veste di allenatore-giocatore dell’espertissimo “veterano” Alberto Orlandi, già iridato con l’Italia, che i rivieraschi diventano veri protagonisti.
Nel 2018 perdono 2-1 a quattro secondi dal termine la finale con il Montreux (sfida secca a Zuchwil) e un anno più tardi, il 1° giugno 2019, si laureano campioni davanti ai loro tifosi. Eliminato lo stesso Montreux in semifinale, nella sfida- scudetto stavolta “best of 5” contro i bernesi del Diessbach la squadra del presidente Gianni Totti risale dalla sconfitta per 4-2 in gara-1 e da uno 0-3 nel primo tempo di gara-2 casalinga, e poi vola perso il trionfo con tre successi consecutivi di stretta misura (5-4, 4-3 esterno e decisivo 4-3 al Palaroller).
Grandi momenti di sport ticinese, Roller Biasca campione svizzero nel 2019 (15.09.2020)
RSI Sport 15.09.2020, 10:15
Grandi momenti di sport ticinese, il Roller Biasca e i pochi ma buoni tifosi viola (15.09.2020)
RSI Sport 15.09.2020, 10:15
Grandi momenti di sport ticinese, il Roller Biasca nell'élite nazionale dal 1992 (15.09.2020)
RSI Sport 15.09.2020, 10:15