Se i principali campionati come Super e National League, tra una quartena e l'altra, sono riusciti ad andare avanti anche in questi ultimi, difficili, mesi, per altri non è stato così. Nella massima serie di roller hockey ad esempio sono state disputate solo tre partite prima dello stop e una data di ripartenza ancora non c'è. "Abbiamo deciso di allenarci da casa in videoconferenza - ha detto il capitano del Biasca Ivan Ruggiero - ma ovviamente la pista manca. Il problema è che non c'è un obiettivo per il quale lavorare, perché non si sa se effettivamente il campionato ripartirà o se sarà annullato definitivamente"
Ha senso ricominciare?
Ivan Ruggiero
Lo stesso problema si pone anche nella pallanuoto. Il Lugano è fermo da un anno, ma la squadra ha almeno la possibilità di allenarsi per un'ora insieme in piscina, anche se assolutamente senza contatto fisico. "È veramente dura - ha sottolineato l'allenatore Gianfranco Salvati - anche perché non c'è una data precisa per la ripresa del campionato. È una situazione frustrante".
Non vediamo la luce
Gianfranco Salvati