A caccia della decima medaglia iridata

La Svizzera, con Ricky Petrucciani in pista nei 400m e nella staffetta mista 4x400m come unico rappresentante ticinese visto il forfait di Ajla Del Ponte, si presenta ai Mondiali di atletica di Budapest con l'intento di cogliere una decima medaglia iridata della storia. Per farlo tutto però dovrà andare per il meglio, con Simon Ehammer quale miglior carta da mettere sul tavolo di una delegazione record di 37 elementi.

Il 23enne appenzellese, che come un anno fa a Eugene ha preferito concentrarsi sul salto in lungo e non sul decathlon, proverà a salire di nuovo sul podio, che lo aveva visto negli Stati Uniti mettersi al collo il bronzo. Questa volta la scelta dell'elvetico è stata però imposta da un'infiammazione alla spalla destra che non vuole peggiorare partecipando al concorso multiplo.

Qualche speranza di medaglia l'hanno pure gli ostacolisti Jason Joseph e Ditaji Kambundji, che hanno le carte in regola per entrare in finale, forti dei record svizzeri stabiliti quest'anno in 13"10 e rispettivamente 12"47. Uno scalino sotto nelle probabilità di podio c'è poi la sportiva dell'anno 2022 Mujinga Kambundji, che nei 100m avrebbe il potenziale per accedere all'ultimo atto (5a un anno fa) ma che è alle prese con un'infiammazione del piede sinistro. Gli ultimi due atleti che spiccano sono Annik Kälin nell'eptathlon (3a agli Europei e 6a ai mondiali nel 2022) e il 23enne ticinese, bronzo ai CE la passata stagione ma che in questo 2023 non è ancora riuscito a sbloccarsi.

Legato a Rete Uno Sport 18.08.2023, 12h30