Lidia Travaini, trascinatrice del Riva Basket tornato di nuovo nella massima lega l’anno scorso, in carriera ha avuto l’emozione di conquistare un campionato e una Coppa Svizzera, un traguardo che potrebbe ripetersi: “Non è purtroppo nei nostri obiettivi a corto termine portare un nuovo trofeo nella nostra bacheca, ma il sogno è sempre lì. Stiamo lavorando per riuscirci in futuro e regalare questa gioia ai tifosi”. Nel 2021 il comitato direttivo, per la prima volta, è stato costituito esclusivamente da donne e da allora deve affrontare i problemi di sempre: oltre a quelli finanziari c’è pure un settore giovanile, composto da circa un centinaio di giocatrici, che con l’avanzare dell’età fatica a produrre atlete per la prima squadra: “Si tratta di riuscire a trovare un equilibrio tra la vita privata, spesso e volentieri legata alla formazione, e il basket. Il tempo e l’energia da investire sono elevati, non è quindi evidente far combaciare tutto”, ha ammesso l’ex ala ticinese.
So per esperienza quanto sia bello coronare un lavoro di anni con un trofeo, auguro a queste ragazze di poterci riuscire
Lidia Travaini, membro di comitato Riva Basket
Dopo 26 anni al timone, Francesco Markesch ha ceduto la guida societaria a Gabriella Califano dopo la dura decisione della retrocessione del 2020: “Ne abbiamo beneficiato, le ragazze giocavano con più serenità e senza l’ossessione della Serie A. Il livello era più basso e le ragazze giovani hanno potuto crescere fino al titolo del 2023. In seguito abbiamo parlato con Swiss Basket e la decisione di tornare nel massimo campionato è stata presa con molta euforia dai vertici rossocrociati”, ha concluso la presidentessa.
Quello che abbiamo fatto l’anno scorso non può bastare, abbiamo quindi alzato l’asticella
Andrea Piccinelli, allenatore Riva Basket
SBL D, il servizio sul Riva (La Domenica Sportiva 03.12.2023)
RSI Sport 03.12.2023, 18:43
Legato a La Domenica Sportiva del 03.12.2023