Un tiro libero, la più facile delle conclusioni, ha sancito la definitiva svolta nella carriera di Michael Jordan. È il 12 giugno 1991 e MJ segna il punto del 108-101 che regala ai suoi Chicago Bulls il primo titolo NBA della storia. A 28 anni, alla sua settima stagione tra i profesionnisti, "His Airness" passa così dall'essere il re dello show, maestro delle schiacciate, bello ma incompiuto ad un ruolo di vincente assoluto. Jordan si libera così dall'ossessione della sconfitta e dalle tre eliminazioni consecutive (prima in semifinale e poi in finale di Eastern Conference) per mano dei Detroit Pistons. Ed è proprio lo sweep (4-0 nella serie) a quegli stessi Bad Boys che tanto l'avevano maltrattato negli anni precedenti, a rendere più vicino e reale il sogno del trionfo.
"Nella mia vita ho sbagliato più di novemila tiri, ho perso quasi trecento partite, ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto"
Michael Jordan
La finale contro i Los Angeles Lakers di Magic Johnson si trasforma così in un omaggio al nuovo, futuro dominatore della Lega. Persa la prima di misura al Chicago Stadium, i Bulls si rialzano tre giorni dopo in un match che passerà alla storia per il "The Move" dello stesso Michael Jordan. Il numero 23 punta il ferro con la mano destra per poi galleggiare in aria per un tempo totalmente irreale e andare a segnare con la mano sinistra. Una cosa mai vista. Seguiranno altri tre successi consecutivi per il 4-1 conclusivo e la coppa di "world champions" assegnata in California.
Al trionfo del 1991 ne seguiranno altri cinque. Tre titoli prima della parentesi (piuttosto fallimentare) di 17 mesi dedicata al baseball e altri tre dopo. Nel 1995 fa infatti il suo ritorno al basket con la conferenza stampa del celebre "I'm back". MJ torna più forte che mai, firmando anche lo storico bilancio di 72-10 del 1995-96, battuto solo vent'anni dopo dai Warriors. Successi che faranno di Jordan una leggenda del basket. Una leggenda iniziata proprio venticinque anni fa.
Finali 1991, la decisiva gara-5
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Magic Johnson racconta "The Move"