Dallas ha centrato subito il break nella finale della Western Conference contro Minnesota, andando ad imporsi a Minneapolis con un risicato 108-105, grazie a un Luka Doncic (33 punti) decisivo nel money-time. In un match molto stretto nel punteggio - e in cui nessuna delle due squadre è riuscita ad andare avanti di più di 9 punti - sono stati due tiri dalla lunga distanza (dello sloveno e di PJ Washington) nei minuti conclusivi a scavare un vantaggio di due possessi che i Mavericks hanno saputo ben amministrare. Se due conclusioni da tre hanno deciso gli istanti conclusivi del match, è stato il dominio sotto canestro a costruire il successo dei texani (62 punti a 38) che hanno saputo approfittare alla grande della troppa libertà lasciata dalla difesa dei Wolves a Doncic, fresco di inserimento nella top 5 NBA dell’anno, e ad Irving (30 punti).
Nella notte tra martedì e mercoledì si è aperta anche la finale a est con il successo casalingo di Boston su Indiana. Dopo il 117-117 alla fine del quarto quarto, qui per spezzare l’equilibrio c’è voluto l’overtime con i Celtics, trascinati da Tatum (36 punti di cui 10 al supplementare), che si sono imposti 133-128.
Rete Uno Sport
Rete Uno Sport 23.05.2024, 07:15
Contenuto audio