L’All Star Game di NBA ha visto il successo per 211-186 della squadra dell’Est contro quella dell’Ovest, in un festival offensivo che non ha però entusiasmato più di tanto. Come d’abitudine in questo show, che viene proposto annualmente dal 1951, a mancare è stata l’intensità, e a differenza di altre edizioni pure nel finale non c’è stato un innalzamento del livello di ingaggio.
Dopo sei anni nei quali i capitani delle due formazioni sceglievano i compagni, si è tornati al formato storico dell’Est contro l’Ovest, per un incontro che ha proposto ben 168 tentativi da tre punti (67 riusciti) e delle schiacciate senza opposizione. A meritarsi l’MVP della serata è stato Damian Lillard, autore di due canestri da centrocampo. Per il disappunto del pubblico, che ha fischiato la scelta, tutto schierato per il beniamino di casa Tyrese Haliburton.