Sono 37 i nuovi casi di COVID-19 riscontrati a Pechino. Lo hanno comunicato lunedì gli organizzatori dei Giochi, specificando che 28 dei test con esito positivo sono stati effettuati all'aeroporto, gli altri nove all'interno del circuito chiuso. Dal 4 gennaio sono stati 248 i casi accertati, 176 dal 23 gennaio.
Dodici positività riguardano atleti o accompagnatori, tra questi anche il portabandiera sloveno Zan Kosir. Lo snowboarder 37enne, che aveva conquistato il bronzo nel gigante parallelo nel 2014 e nel 2018 e a Sochi aveva vinto pure l'argento nello slalom, ha dovuto lasciare il villaggio olimpico e mettersi in isolamento in un apposito albergo. Non è invece nemmeno partito per la Cina dopo un test positivo il suo connazionale Martin Cater, specialista della velocità sugli sci.