Battendo Israele domani sera sul campo neutro della Pancho Arena di Felcsut, in Ungheria, la Svizzera otterrà il visto per Euro 2024 con due partite di anticipo rispetto alla fine delle qualificazioni. La campagna, visti gli avversari inseriti nel gruppo dei rossocrociati, avrebbe forse potuto essere ancor più spedita, ma Murat Yakin non ne fa un problema. “Anche se i risultati ultimamente non sono stati del tutto soddisfacenti - ha sottolineato il CT elvetico - sulle prestazioni non c’è molto da criticare. È tutto nelle nostre mani, la squadra conosce la posta in palio e sa bene cosa deve fare. Continueremo a lavorare fino a quando non raggiungeremo il nostro obiettivo”.
Tanta pressione perché abbiamo tutto da perdere? È una cosa che abbiamo imparato a gestire negli ultimi anni
Murat Yakin, CT della Svizzera
La Nazionale israeliana sta vivendo un momento emotivamente molto difficile e anche la partita di domani, dopo quella persa domenica con il Kosovo, sarà del tutto particolare per il selezionatore Alon Hazan e i suoi uomini. La Svizzera è toccata da questa situazione o riesce a isolarsi da quanto succede fuori dal campo? “I nostri ragazzi sono abituati a giocare ogni tre giorni e a concentrarsi unicamente sul loro lavoro - ha risposto Yakin - Siamo tutti professionisti, sarà decisivo pensare unicamente al match e lasciare tutto il resto da parte”.
Non ci accontenteremo del pareggio, nessuna squadra scende in campo per pareggiare, si gioca sempre per vincere
Murat Yakin, CT della Svizzera
Per darsi la possibilità di chiudere subito i conti e staccare il biglietto per andare in Germania la prossima estate, la Svizzera dovrà sicuramente stare più attenta in difesa, visto che nelle ultime partite ha incassato decisamente troppe reti. E parecchi giocatori che hanno dato l’impressione di giocare meglio nelle rispettive squadre di club che in rossocrociato. “Pensate sia davvero così? - ha chiesto un po’ provocatoriamente Manuel Akanji - Io invece ritengo di aver fornito delle buone prestazioni anche in Nazionale. Nazionale nella quale, al contrario di quello che può sembrare da fuori, non è così facile giocare, visto che ci si passano solo pochi giorni all’anno e non quasi tutta la stagione come nella propria squadra. È comunque evidente che abbiamo commesso degli errori di troppo, ma sappiamo cosa fare per evitarli”.
Nel calcio si fanno errori e gli avversari ne possono approfittare, dobbiamo reagire e fare meglio nelle prossime tre partite.
Manuel Akanji, giocatore della Nazionale svizzera
Euro 2024, il servizio sulla vigilia di Israele-Svizzera (Telegiornale 14.11.2023)
RSI Sport 14.11.2023, 20:35
Il servizio con Murat Yakin e Alon Hazan (Rete Uno Sport 15.11.2023, 07h00)
RSI Sport 15.11.2023, 06:59
Contenuto audio
Legato a Rete Uno Sport del 14.11.2023, 18h30