“A Bruges atmosfera incredibile, sarà difficile per il Lugano”

Un po’ come successo a Istanbul con il Besiktas, il Lugano è chiamato ad una nuova grande impresa in Conference League. Vuoi per le tante assenze con cui si trova confrontato Croci-Torti, vuoi per lo spessore e l’esperienza in campo europeo del Bruges. Avversario, quello belga, che oltretutto si sta rivelando una vera macchina da punti tra le mura amiche, come testimonia l’imbattibilità casalinga nell’attuale stagione. Anche se il momentaneo settimo posto in Jupiler League, a -11 dalla capolista Union Saint-Gilloise, racconta che i bianconeri possono insinuare qualche dubbio nella testa dei belgi.

”Quando c’ero io addirittura lì non si perse per ben tre anni - ha detto il ticinese Saulo Decarli, ex del Bruges - Giocare davanti ai loro tifosi è complicato, ti spingono a dare il massimo in uno stadio sempre pieno e con un’atmosfera incredibile. Indipendentemente dalle qualità dell’avversario, penso sia quello l’aspetto più complicato per il Lugano. Chissà però che una grande prestazione e un po’ di fortuna non possano portare all’impresa”.