Calcio svizzero

“Abbiamo fatto solo il 20-30% di quello che abbiamo in testa”

Martin Blaser alla Domenica Sportiva su passato, presente e futuro del Lugano

  • 27 maggio, 11:46
  • 28 maggio, 16:42
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Felice di quanto fatto e concentrato sulle prossime sfide

  • rsi.ch

Nella settimana di avvicinamento alla finale di Coppa Svizzera di domenica, la terza in tre anni per il Lugano, gli studi della Domenica Sportiva sono stati il teatro di un’interessantissima chiacchierata su passato, presente e futuro della società bianconera con protagonista il CEO Martin Blaser. “Nella stagione 2021-22 l’obiettivo era la salvezza - ha esordito - perché quando prendi in mano un’impresa o una società non puoi sapere come saranno le reazioni al cambiamento. Siamo arrivati quarti e abbiamo vinto questa famosa Coppa. Da lì non abbiamo fatto altro che andare avanti con il lavoro che avevamo programmato”.

Di cose ne abbiamo fatte tante, ma ad oggi abbiamo fatto solo il 20 o il 30% di quello che abbiamo in testa

Una crescita costante, quindi, come testimonia il raggiungimento della terza finale di Coppa Svizzera, a cui assisterà una marea di tifosi provenienti dal Ticino: “Nel 2022 abbiamo venduto 9’700 biglietti, lo scorso anno 11’616, mentre ad oggi per quella di domenica siamo a 12’250. È un risultato bellissimo e ringrazio tutti quelli che verranno a sostenerci. La famosa domanda è perché funziona per la finale e non per le partite di campionato”. Ma come mai non si sta investendo intensamente per attirare più pubblico in casa? “Al momento non ne vale la pena con il vecchio Cornaredo, ma già per l’anno prossimo abbiamo un chiaro piano con idee e promozioni che servirà per farci trovare pronti nel 2026”, ha spiegato il 46enne.

Per una squadra svizzera è molto difficile andare in Champions League, ma ci proveremo

A tenere banco in queste settimane non sono tuttavia stati solo i risultati sul campo. Non è ancora stato sciolto, infatti, il nodo sul rinnovo del contratto di capitan Jonathan Sabbatini, che la maggior parte dei tifosi vorrebbe ancora in campo nella prossima stagione: “Sono molto fiero di essere svizzero, perché ci dà tante possibilità come il diritto della libertà d’espressione. Accetto tutto, basta che venga fatto in modo educato. È un po’ pericoloso, però, quando le persone non conoscono tutto quello che avviene all’interno, se non si è informati su tutto sarebbe sempre meglio evitare di giudicare. Adesso pensiamo all’obiettivo Coppa, poi metteremo in chiaro le cose”, ha commentato Blaser.

38:25

SL, lo studio con Martin Blaser (La Domenica Sportiva, 26.05.2024)

RSI Sport 26.05.2024, 19:46

00:59

Il servizio con Martin Blaser (Rete Uno Sport 28.05.2024, 07h00)

RSI Sport 28.05.2024, 07:32

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