Il Lugano perde la prova generale della finale di Coppa

Il Lugano ha perso la prova generale contro il Servette in vista della finale di Coppa Svizzera, che metterà di fronte come noto tra una settimana le stesse due formazioni a Berna. I granata si sono imposti a Cornaredo per 2-0 al termine di un incontro come previsto giocato da elementi meno utilizzati in stagione sia da una parte che dall’altra. La consolazione di serata per i bianconeri è arrivata dal titolo di capocannoniere di Celar (entrato al 56‘), che ha chiuso in testa a 14 reti a pari merito con Akolo (San Gallo) e Kevin Carlos (Yverdon).

Gli uomini di Croci-Torti sono partiti male, subendo la rapida ripartenza dei ginevrini andati in rete già al 4’ con Guillemenot, abile a deviare alle spalle di Berbic il centro di Stevanovic. I padroni di casa hanno subito il colpo, e non è bastata l’entrata in curva dei tifosi più caldi, rimasti fuori fino al 14’ (numero di Sabbatini, a cui è stata dedicata l’azione), per risvegliarli. Il primo pericolo per Mall è giunto al 42’, con un colpo di testa di Vladi. La ripresa si è aperta come il primo tempo, ovvero con un bel sigillo del numero 21 ospite, che ha in pratica chiuso la pendenza, con il Lugano, che ha ritrovato Hajrizi dal 56’, in stagione capace di prendere un solo punto in 4 sfide dirette con gli uomini di Weiler.

Lo Young Boys ha sollevato il trofeo di campione svizzero al termine dell’ultima uscita stagionale con il Winterthur, terminata sul 3-0. Nell’altra sfida di serata lo Zurigo ha espugnato San Gallo per 2-1.

Legato alla diretta di Lugano-Servette su LA2