“Abbiamo lavorato per mettere in difficoltà chi si difende basso”

Sette giorni dopo il pareggio di Sion, il Lugano tornerà in campo questa domenica alle 16h30 a Cornaredo contro il fanalino di coda Winterthur. I bianconeri aggiungeranno il verde alla maglietta (in vendita all’asta da inizio confronto), in quello che sarà l’ormai tradizionale appuntamento con il greenmatch, la partita giunta alla 7a edizione a sostegno di Greenhope, la fondazione che opera a favore delle famiglie con bambini malati di tumore. I sottocenerini dovranno fare molta attenzione agli zurighesi, come analizzato da mister Croci-Torti in conferenza stampa: “Loro giocano in ripartenza, hanno elementi veloci e sanno attaccare bene lo spazio”.

A livello difensivo ci si aspetta che il Winterthur si posizioni a protezione dei propri sedici metri proprio come il Sion, uno stile che ha reso più complicato al Lugano costruire delle buone occasioni. “Non è colpa della mancanza degli uomini, ma potevamo essere più pericolosi. Questa settimana abbiamo lavorato su diverse situazioni che potrebbero aiutarci a mettere più in difficoltà le squadre che si difendono basse, come è stato il caso di Sion e come credo sarà il caso di questa domenica”, ha commentato il tecnico momò.

Gli infortunati in casa Lugano restano due, il 19enne portiere Diego Mina e Shkelqim Vladi, che dovrà stare lontano dai campi da gioco ancora per qualche settimana. Assente domenica sarà pure Milton Valenzuela, rientrato a lavorare in gruppo ma lasciato precauzionalmente fuori in vista dei prossimi impegni. “Dovrò essere un allenatore migliore nella gestione delle nostre forze in questo periodo. Steffen? Ha fatto un allenamento oggi con la squadra, quindi dobbiamo vedere giorno per giorno... Non è pensabile che possa fare 90’ già domenica”, ha spiegato Croci-Torti.