Ousmane Doumbia è tornato al Lugano e ha ripreso il suo posto nello scacchiere di Mattia Croci-Torti. È come se fosse a casa sua, conosce alla perfezione i compagni e tutti apprezzano il suo valore. Tecnico, “ça va sans dire”, ma pure umano: in campo ha una parola buona per ogni componente della rosa e per chi veste la casacca bianconera è semplicemente “Dumbi”. Nei mesi americani in cui ha giocato per i Chicago Fire, il 31enne ha sempre mantenuto un contatto diretto con il Ticino: “Ho visto diverse partite e quando per via del fuso orario non potevo connettermi andavo a recuperare il risultato. Sono felice di essere tornato, non è cambiato granché ed è stato bello riabbracciare i miei vecchi compagni”.
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Ousmane Doumbia, giocatore FCL
L’esperienza nell’altra squadra di Joe Mansueto non è stata entusiasmante, Doumbia ha giocato 11 partite in MLS e non ha lasciato il segno. Il viaggio oltreoceano lo ricorda comunque in maniera positiva: “Mi ha arricchito e mi ha permesso di conoscere un’altra cultura. Il calcio negli Stati Uniti è vissuto in maniera diversa rispetto alla Svizzera. Nel mio bagaglio conservo tanti bei momenti”.
Il suo idolo è N’Golo Kanté, un giocatore che non ruba l’occhio, ma che è tremendamente efficace, un mediano che pensa più al bene della squadra, un po’ come lui. “La rosa del Lugano è di assoluto livello - ha sottolineato l’ivoriano - siamo forti e penso che potremo toglierci tante belle soddisfazioni. Il mio obiettivo è aiutare il gruppo. Se ci riuscirò ne beneficerò anche io”. Doumbia è tornato in Ticino dopo sei mesi, ma è come se non fosse mai partito.
SL, l’intervista ad Ousmane Doumbia (08.01.2024)
RSI Sport 08.01.2024, 17:07
SL, il servizio con Milton Valenzuela e Ousmane Doumbia (Info Notte Sport 08.01.2024)
RSI Sport 08.01.2024, 23:35
L’intervista a Ousmane Doumbia (Rete Uno Sport 08.01.2024, 18h30)
RSI Sport 08.01.2024, 18:00