“Come ho sempre detto, Doumbia è meno importante della squadra”

Questa sera alle 20h30 (in diretta su RSI LA2 e in streaming), il Lugano andrà a caccia del secondo posto al Wankdorf contro lo Young Boys. E se i bianconeri possono lottare per questo importantissimo obiettivo, sinonimo di preliminari di Champions League, è anche merito del sacrificio di Ousmane Doumbia, che da centrocampista centrale è passato a fare il braccetto della difesa a tre e poi, nelle ultime settimane, il terzino. “È diverso giocare in questa posizione - ha commentato l’ivoriano - ma come ho sempre detto Doumbia è meno importante della squadra. Se io servo laterale faccio il laterale, anche perché Croci-Torti mi ha fatto capire che posso fare bene anche lÌ”.

In casa Young Boys, invece, si potrebbe già festeggiare il titolo questo fine settimana. Sì, perché in caso di vittoria contro il Lugano, ai gialloneri basterebbe una sconfitta o un pareggio del Servette domenica per laurearsi campioni svizzeri per la 17a volta. “Abbiamo due partite di fila in casa - ha spiegato Cedric Itten - l’occasione è ghiottissima e prima di tutto vogliamo battere il Lugano”.