Sono soltanto tre le vittorie del Lugano al Wankdorf dal ritorno in Super League, l’ultima sette anni fa firmata Alioski-Sadiku. La seconda la ottennero i bianconeri di Manzo, ma il primo successo è targato Zeman il 12 agosto 2015. Finì 1-0, rete di Rossini, un gol che il diretto interessato ricorda vivamente: “Ho tirato e dopo la parata del portiere il pallone mi è rimbalzato sulla mano ed è finito in porta, oggi sarebbe stato annullato. Avevamo però giocato bene e ci eravamo meritati i tre punti, risultati poi decisivi per la salvezza”.
Mia nonna mi aveva regalato un braccialetto portafortuna e l’avevo sullo stesso braccio con cui ho segnato
La caratura della squadra ticinese, rispetto a quella prima avventura nella massima serie, è cambiata molto: l’ambizione non è più la salvezza ma bensì le zone alte della classifica. La sconfitta contro il San Gallo ha reso molto difficile la rincorsa al titolo, ma il modo in cui è arrivata non deve intaccare il morale dei sottocenerini. “La prestazione è stata comunque buona - ha continuato l’ex attaccante - Hanno avuto poca fortuna ma a livello mentale sapere di aver giocato bene può aiutare. È una squadra che può lottare con lo Young Boys, spero che vincano per potersi giocare la qualificazione alla prossima Champions League”.
Super League, lo 0-1 di Rossini in Young Boys-Lugano (12.08.2015)
RSI Sport 12.08.2015, 22:01
Il servizio con Patrick Rossini (Rete Uno Sport 08.05.2024, 18h30)
RSI Sport 08.05.2024, 22:45
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