L’inizio di stagione di Remo Freuler sta mostrando due volti. Da un lato il gioco è di qualità, ma i risultati non sono proporzionali alle prestazioni, sia con il Bologna che in Nazionale. “Personalmente sono contento - ha esordito - Sto giocando tanto e anche bene. Quello che manca sono i risultati, abbiamo ottenuto meno di quanto creato”. E la Svizzera? Il tema caldo, oltre alla fase difensiva da regolare, riguarda anche la finalizzazione in attacco. Questa volta potrà giocare Dan Ndoye, amico e compagno di club di Freuler, che però sarà chiamato a fare un passo ulteriore per vedere maggiormente la porta. “Lui è un ragazzo che ha delle grandi qualità - ha descritto il centrocampista - è forte nell’uno contro uno ed è veloce. Si sta allenando ogni giorno e ha una voglia incredibile di migliorarsi. Gli basta cambiare qualcosa di piccolo per diventare un top player”.
La Serbia? Noi ci siamo concentrati solo sul calcio e sul campo. Il resto non conta
Quelli appena conclusi sono stati i primi mesi dopo l’addio da parte di tre senatori. Come stanno cambiando le gerarchie interne in questo periodo? “Si tratta di un’occasione per altri giocatori che erano già con noi oppure nuovi. Ora dovranno prendere i posti lasciati liberi”, ha spiegato il glaronese. Nonostante il momento non particolarmente brillante, l’obiettivo deve essere quello di trovare soluzioni per ottenere i primi punti. Per il 32enne gli incontri sono sì decisivi, ma la Svizzera ha nelle proprie corde la reazione necessaria. “Negli anni l’abbiamo sempre fatto: quando eravamo in difficoltà abbiamo cambiato qualcosina e poi siamo andati di nuovo forte. Io ho molta fiducia che questa Nazionale possa superare questo brutto inizio”, ha concluso.
Nazionale, il servizio con Remo Freuler (Info Notte Sport 10.10.2024)
RSI Sport 10.10.2024, 15:50
Nazionale, l’intervista a Remo Freuler (10.10.2024)
RSI Sport 10.10.2024, 12:17
Rete Uno Sport
Rete Uno Sport 10.10.2024, 12:50
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