“Il mio sogno è restare a Lugano, ma non credo che si avvererà”

C’era parecchia commozione in casa Lugano dopo la matematica conquista del secondo posto in campionato e della certezza di disputare i preliminari di Champions League. A cominciare da quella di un veterano bianconero, Jonathan Sabbatini: “Tanti anni fa, non mi ricordo quanti, avevo detto che sognavo di giocare in Champions con questa maglia - ha ricordato il 36enne, il cui contratto è in scadenza a fine giugno - ma adesso non so se ci sarà questa possibilità, anzi, sarà difficile. Sinceramente un po’ mi spiace, però il calcio va così. Il Lugano mi ha fatto una proposta, che io però ritengo non sia quella giusta per me. Io sogno di chiudere la mia carriera in bianconero, ma al momento credo che questo sogno non si avvererà”.

E commosso era anche mister Mattia Croci-Torti, che ha dunque preferito lasciare la parola al suo vice Cao Ortelli, già secondo con il Lugano 23 anni fa. “Sono emozionatissimo pure io - ha confessato il 66enne - perché centrare un obiettivo importante come i preliminari di Champions League è per me motivo di grandissima soddisfazione. Ricordo con tanto affetto Morinini, grandissimo allenatore e mio maestro, e ringrazio Mattia, il quale mi ha chiesto di lavorare al suo fianco permettendomi di vivere un sogno incredibile. Proprio come nel 2001, questo è un gruppo incredibile ed è una squadra che gioca con un’organizzazione impressionante”.