È una sconfitta indolore il 2-1 incassato dal Lugano al Letzigrund con lo Zurigo. Grazie all’1-0 con il quale lo Young Boys si è imposto a Ginevra sul Servette, conquistando il titolo, i bianconeri hanno la certezza matematica di chiudere il campionato al secondo posto. A una giornata dal termine gli uomini di Croci-Torti hanno infatti quattro punti di vantaggio sui ginevrini, che affronteranno sabato a Cornaredo e che poi ritroveranno il 2 giugno nella finale di Coppa Svizzera. Il Lugano tornerà dunque a disputare, partendo dal secondo turno di qualificazione delle piazzate, i preliminari di Champions League. L’ultima volta fu nel 2001, quando i ticinesi furono estromessi dagli ucraini dello Shakhtar Donetsk.
Per la penultima sfida di campionato Croci-Torti ha cambiato di nuovo quattro giocatori, riproponendo come titolari Hajdari, Belhadj, Celar e Bottani, che ha ricevuto la fascia di capitano da Sabbatini, rimasto in panchina. Il pubblico del Letzigrund prima del fischio d’inizio ha dal canto suo festeggiato il rinnovo fino al 2025, con opzione per una stagione supplementare, di Marchesano. Già al 12’ lo Zurigo è passato in vantaggio con un colpo di testa di Kamberi, mentre Saipi su Okita e poi Hajdari sul tap-in di Afriyie hanno evitato il raddoppio dei padroni di casa. Solo dopo il 20’ il Lugano ha iniziato a farsi vedere, per la verità timidamente, dalle parti di Brecher, anche se ad andare vicino al gol è stato ancora lo Zurigo, con il liberissimo Marchesano che ha visto il suo pallonetto neutralizzato da Saipi. Il primo tempo si è chiuso con l’arbitro San che ha lasciato correre su un intervento molto dubbio subito in area da Belhadj e che ha sanzionato Croci-Torti con un giallo per proteste.
La ripresa è iniziata sulla falsariga dei primi 45’, ovvero con un Lugano piuttosto impreciso nella gestione del pallone e con toni agonistici piuttosto dimessi. Al 55’ è così arrivato il raddoppio dello Zurigo firmato Okita, abile a sfruttare un errore di Mai e a infilare Saipi dopo una prima respinta dell’estremo difensore ticinese. Sostituendo al 60’ Espinoza e Belhadj con Mahou e Cimignani, Croci-Torti ha dato nuova linfa alla spinta offensiva della sua squadra e infatti Bottani poco dopo ha seriamente impensierito Brecher. Entrati anche Sabbatini e Aliseda (per Mai e lo stesso Bottani) il Lugano ha provato a giocarsi il tutto per tutto, trovando meritatamente all’88’, dopo una traversa di Aliseda, il gol della bandiera con Cimignani, ma senza riuscire ad acciuffare il pareggio.
SL, il servizio su Zurigo-Lugano (Il Telegiornale 20.05.2024, 20h00)
RSI Sport 20.05.2024, 20:33
SL, il servizio su Zurigo-Lugano (Info Notte Sport 20.05.2024)
RSI Sport 20.05.2024, 21:12
SL, la sintesi di Zurigo-Lugano (20.05.2024)
RSI Sport 20.05.2024, 21:01
SL, il dubbio intervento su Belhadj in Zurigo-Lugano (20.05.2024)
RSI Sport 20.05.2024, 19:55
Il commento di Paolo Laurenti (Rete Uno Sport 21.05.2024, 07h00)
RSI Sport 21.05.2024, 08:19
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Legato a Rete Uno Sport del 20.05.2024